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Regolamento Associativo Interno

Art. 1.  Premessa

Il presente Regolamento è concordato dal consiglio direttivo che lo sottoscrive interamente.

E' parte integrante dello Statuto dell’ ASSOCIAZIONE CULTURALE  “AMERICAN MEETING”,

con sede in Quarantoli di Mirandola, Via del Cristo n. 28 (di seguito definita per brevità “l’Associazione”).

I soci che aderiscono a qualunque titolo all’Associazione stessa lo condividono pienamente e senza riserve.

Eventuali modifiche devono essere approvate dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei membri.

Il presente regolamento è anche pubblicato sul sito Internet dell’Associazione www.assoamerica.it.

Il Consiglio Direttivo è attualmente formato dai Soci Fondatori a titolo onorario ed è composto da:

  • Luca Zerbinati – Presidente

  • Arianna de Giorgi – Vice Presidente e Segretario

  • Giorgio Mattioli – Tesoriere

  • Michele Dalla Riva – Consigliere

  • Michele Perina – Consigliere

  • Paola Morselli – Consigliere

  • Gianluca Davoli – Consigliere

 

Art. 2.  Scopi

L’Associazione culturale “American Meeting” ha come scopo quello di diffondere e promuovere in Italia la cultura degli Stati Uniti d’America in tutte le sue forme e sviluppare la reciproca conoscenza tra Italia e Stati Uniti.L’Associazione persegue gli scopi statutari attraverso l’azione diretta ed indiretta dei soci, anche usufruendo dell’ausilio di persone ed entità esterne che agiscano esclusivamente per il raggiungimento degli scopi sociali nel loro operato in seno all’Associazione.

 

Art. 3.  Non esclusività

I soci sono liberi di appartenere ad altre associazioni e/o organizzazioni che non contrastino con gli scopi dell’Associazione e hanno l’obbligo di non danneggiare l’Associazione con atti o gesti che contrastino con i principi statutari.

 

Art 4.  Norme comportamentali

E’ espressamente vietato, all’interno dell’Associazione discutere su questioni che riguardino la politica, la religione, le credenze e gli orientamenti della altrui persona e che comunque consistano in atti finalizzati a generare dissidio dentro e fuori l’Associazione stessa. Lo scopo conviviale e culturale dell’Associazione si esprime attraverso la maturità e la consapevolezza di ogni singolo socio.

E’ espressamente vietato creare gruppi autogestiti allo scopo di prendere decisioni a nome dell’associazione, ogni decisione dovrà essere presa dal solo consiglio direttivo con il supporto e l’approvazione di ogni membro dell’associazione.

I comportamenti offensivi o lesivi della dignità o indirizzati a creare dissidio o a portare offesa alla onorabilità dell’Associazione, saranno puniti con l’immediata e inappellabile espulsione dall’Associazione stessa, decretata dal Presidente che ne è legale rappresentante e garante.

Al socio espulso non è consentito rinnovare la richiesta di ammissione all’Associazione fatti salvi casi specifici che comunque dovranno essere rimessi alla decisione dell’intero Consiglio Direttivo.

Sono bandite anche critiche di qualsiasi tipo riguardanti l’Associazione, i soci e le attività ad essi legate, divulgate attraverso ogni forma di comunicazione, che sia questa telematica, scritta o solamente verbale. Tali critiche saranno ammesse solamente se presentate in via diretta al Consiglio dell’Associazione che deciderà o meno se trattare questi argomenti nel corso di assemblee ordinarie o convocarne di straordinarie.

Chi manifesterà un comportamento di questo tipo sarà punito con l’immediata e inappellabile espulsione.

 

Art. 5.  Qualifiche dei soci e ammissibilità alla qualifica

I soci si dividono in:

  1. Soci Fondatori: sono coloro che hanno fondato l'associazione; I Soci Fondatori sono tali per tutta la vita dell’Associazione (Soci a vita) ed esentati dal pagamento della quota associativa annuale. 

  2. Soci Ordinari o Attivi: sono coloro che richiedono l’adesione all'associazione e ne condividono, pienamente e senza riserva alcuna, gli scopi e i principi; I Soci Ordinari versano annualmente la quota di iscrizione all’Associazione stabilita per statuto in Euro 10,00 (dieci/00) decorrente dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno associativo in corso al momento dell’iscrizione. Non è consentito frazionare tale quota associativa per nessun motivo. Il socio ordinario ha diritto ad usufruire di tutte le agevolazioni riservate ai soci di qualsiasi grado. Quando possibile partecipa alla vita sociale attivamente e alle riunioni periodiche che l’Associazione dedica ai propri soci. Opera nella piena consapevolezza delle finalità statutarie condividendone appieno gli scopi e l’operato. Fa azione di proselitismo verso nuovi soci provvedendo a diffondere, secondo le proprie disponibilità di tempo, l’Associazione. Riceve periodicamente le pubblicazioni dell’Associazione, cui può partecipare con scritti attinenti la sezione cui appartiene, o di carattere ed interesse generali.

  3. Soci Onorari: sono coloro che, per particolari motivi di grande rilevanza nell’organizzazione dell’Associazione, ne siano figure chiave determinanti per la vita dell’Associazione stessa, o che per motivi di prestigio della propria figura o di merito nei confronti dell’Associazione diano un contributo essenziale o eccezionale all’Associazione.I Soci Onorari sono tali per tutta la vita dell’Associazione (soci a vita) ed esentati dal pagamento della quota associativa annuale. Possono essere nominati soci onorari persone, enti, organizzazioni e associazioni.

  4. Soci Sostenitori: sono persone o società che si impegnano a sostenere materialmente o con il loro contributo personale l’attività dell’associazione; finanziano economicamente tramite donazioni l’Associazione per il raggiungimento degli scopi statutari, o contribuiscono in opere e disponibilità alla vita associativa stessa.Possono essere nominati Soci Sostenitori persone, enti, organizzazioni e associazioni.

Art. 5 Bis.  Tesseramenti

I soci che richiedano di entrare a fare parte dell’associazione devono essere persone con garantita integrità morale.

Possono aderire, nella persona di un loro rappresentante, le associazioni con attività e scopi simili e le imprese commerciali che vogliano sostenere l’attività dell’associazione.La tessera associativa decorre dal 1 Gennaio al 31 Dicembre dell’anno associativo in corso al momento dell’iscrizione.

Il primo tesseramento potrà essere effettuato in qualsiasi periodo dell’anno ma la tessera avrà comunque validità fino allo scadere dell’anno solare in corso.

La validità di ogni nuova tessera sarà confermata nei 15 giorni successivi alla sottoscrizione (convalidata dalla compilazione del relativo modulo ed una volta in regola con il pagamento), il consiglio potrà decidere o meno di accettare il tesseramento valutando ogni singolo caso ed accertandosi così che le caratteristiche di ogni nuovo iscritto siano consone alla reputazione ed alle regole dell’Associazione.

Il pagamento delle quote annuali di rinnovo deve avvenire entro e non oltre il giorno 31 di Gennaio dell’anno di riferimento, passata la qual data il socio decade per recesso dalla appartenenza all’Associazione.

 

Art. 6.  Internazionalità

Possono essere soci tutte le persone di nazionalità straniera, senza distinzione di sesso, razza, religione o convinzioni e inclinazioni personali e politiche, purché siano maggiorenni all’atto dell’iscrizione e comprendano la lingua italiana.

 

Art. 7.  Sede e riunioni

La sede dell’Associazione è definita nello statuto della medesima e l’accesso ad essa è riservato in esclusiva ai soci e alle persone da essi presentate, nei giorni prestabiliti o previo appuntamento.

L’associazione può riunirsi convivialmente in sede diversa dalla sede sociale per lo svolgimento delle attività organizzate dall’Associazione stessa. In quel caso deve essere presente almeno uno dei componenti il Consiglio Direttivo a garanzia della ufficialità della riunione.

E’ vietato ai soci riunirsi autonomamente senza averne avuto preventiva autorizzazione scritta dal Presidente o da persona da egli incaricata. In caso di riunione non autorizzata il Consiglio Direttivo provvederà all’immediata espulsione dei soci che venga accertato essere stati presenti alla riunione in questione.

E’ fatto divieto ai soci di organizzare attività non autorizzate dal Consiglio Direttivo o dal Presidente che comunque deve sempre autorizzarne in prima persona e per iscritto lo svolgimento.

Sono considerate accessorie le attività di comunicazione tra i soci in ambito telematico attraverso la posta elettronica o i social network e pertanto libere da vincoli che precludano l’espressione dei soci, tranne quando queste siano lesive della integrità moralee materiale dell’Associazione stessa. In questo caso il Consiglio Direttivo delibera immediatamente l’espulsione del socio che contravvenga alla condotta consona all’appartenenza all’Associazione.

Durante le riunioni il socio deve mantenere il contegno consono all’evento ed è responsabile diretto di danni causati ai beni dell’Associazione o di appartenenza di chi ospita le riunioni dell’Associazione.

Per i soci minorenni deve essere sempre presente un maggiorenne responsabile dell’operato del minore, possibilmente l’esercente la patria potestà.

E’ motivo di espulsione immediata dall’Associazione un comportamento lesivo della decenza (ubriachezza, molestie) e offensivoper le persone presenti. All’Associazione è gradito un comportamento appropriato nei modi e nel vestire, e un linguaggio corretto ed educato.

 

Art. 8.  Facilitazioni e sconti

L’associazione promuove altresì convenzioni con esercizi e iniziative commerciali per ottenere condizioni economiche di favore per gli associati.

Tali vantaggi sono obbligatoriamente riportati sul sito internet dell’Associazione o su cataloghi e pubblicazioni e possono subire variazioni senza preventivo avviso.

In nessun caso il socio può accumulare né pretendere il rimborso di sconto o convenzioni ormai scadute e/o su articoli che al momento dell’acquisto non fossero soggetti a sconti, successivamente o precedentemente praticati.

In nessun caso gli sconti ed i vantaggi possono essere praticati ai simpatizzanti o a persone estranee all’Associazione.

 

Art. 9.  Iniziative ordinarie

L’Associazione si riunisce di norma per le attività conviviali almeno due volte all’anno, presso la sede dell’Associazione o presso altra sede decisa dal Consiglio Direttivo o dal Presidente stesso.

In queste occasioni i soci possono partecipare alla riunione comunicando preventivamente la loro presenza almeno telefonicamente o via e-mail per consentire una corretta organizzazione delle riunioni.

 

Art. 10.   Sezioni

Poiché l’Associazione Culturale “American Meeting” ha come scopo statutario la promozione in generale della cultura Americana in Italia in ogni sua forma, essa può configurarsi in Sezioni che trattino un particolare aspetto della cultura stessa. Così, ad esempio, possono formarsi Sezioni per l’arte, la musica, la gastronomia, la letteratura, la fotografia e ogni altra forma di cultura di rilevante peso sociale.

Per statuto, la costituzione della Sezione è di pertinenza del Presidente che ne decreta la nascita e la cessazione.

Ogni Sezione potrà riportare nome, marchio autonomi ma dovrà sempre indicare in chiaro la dicitura: “Sezione della Associazione Culturale American Meeting”.

Il Presidente ha la facoltà di nominare tra i soci sostenitori, onorari o sostenitori un responsabile di Sezione, cui spetterà il compito di coordinare,in accordo con il Presidente e il Consiglio Direttivo, la Sezione stessa; ne sarà diretto responsabile nei confronti del Consiglio Direttivo e ad esso risponde delle attività organizzative.

Il responsabile di Sezione può rassegnare le dimissioni motivandole per iscritto al Presidente che, prendendone atto, considera decaduta la carica nel momento in cui viene identificato un nuovo responsabile o il Presidente stesso ne ricopre il ruolo ad-interim.

La carica di responsabile di Sezione ha durata illimitata per il Socio Onorario e limitata alla scadenza annuale per il Socio Sostenitore o Ordinario. In questi ultimi 2 casi il socio sostenitore prosegue nella carica di responsabile automaticamente al rinnovo della quota associativa.

Il Presidente ha inoltre la facoltà di proporre al Consiglio Direttivo la sospensione o il decadimento della carica di responsabile di Sezione motivandola per iscritto. Il Consiglio Direttivo, esaminata la situazione, decide a maggioranza assoluta sul da farsi.

 

Art. 11.   Provvedimenti disciplinari

Tutti i soci, senza distinzione alcuna, sono tenuti a rispettare e a fare rispettare lo Statuto e il presente Regolamento Interno secondo le norme deliberate dagli organi preposti a ciò.

In caso di comportamento difforme che rechi grave danno, svantaggio o pregiudizio all’Associazione o al suo patrimonio, il Presidente, il Consiglio direttivo e il responsabile di Sezione hanno l’obbligo di intervenire, ognuno per le proprie competenze, applicando il regolamento per ottenerne il rispetto.

Qualora tale comportamento difforme fosse recidivo, è facoltà del Presidente espellere o sospendere il socio anche con decorrenza immediata. A tale provvedimento non è ammessa opposizione.

Il socio sospeso resta tale fino a decisione del Consiglio Direttivo a maggioranza, mentre l’espulsione è irrevocabile e il socio perde il diritto di appartenenza all’Associazione per sempre.

La quota eventualmente versata per i mesi residui non è ad alcun titolo rimborsabile né al socio sospeso per il periodo della sospensione né per il socio espulso.

Nei casi meno gravi di comportamento difforme è prevista la diffida scritta e stabilita dal Consiglio Direttivo.

 

Il Presidente – Luca Zerbinati

 

 

Luogo e data, ..............................................................................................................                Firma ........................................................................

Associazione Culturale dedicata alla promozione della Cultura Americana in Italia

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